domenica 21 ottobre 2012

FRA QUALCHE SETTIMANA SI TERRANNO LE ULTIME ELEZIONI DEI CONSIGLI D’ISTITUTO NELLE SCUOLE ITALIANE



Il Parlamento sta per varare la nuova Legge che riforma gli Organi Collegiali della Scuola del 1974: infatti, il 10 ottobre 2012 la VII Commissione della Camera dei Deputati ha approvato, in sede deliberante, il disegno di legge n 953 recante “Norme per l’autogoverno delle Istituzioni Scolastiche Statali”. In questa sede non entro nel merito del disegno di legge ma, indubbiamente, il passo che si sta compiendo meriterebbe un maggiore interesse da parte dell’opinione pubblica, in quanto nella Scuola si forma la Classe Dirigente di domani. Noto invece che se ne parla troppo poco, mentre credo che il percorso che aveva dato origine ai Decreti Delegati del 31 maggio 1974 che, bene o male, hanno tenuto banco fino ad oggi, era stato il frutto di un preciso e puntuale dibattito, al quale avevano fatto sentire la loro voce le parti interessate. Accade oggi una cosa diversa? Sicuramente i tempi sono cambiati, perché la Società è mutata in quaranta anni, gli studenti di allora sono diventati i genitori di oggi, e appunto per tali considerazioni è doveroso fare questa riforma ascoltando i soggetti interessati. In questi ultimi tempi, si parla del desiderio di molti politici di tornare a parlare di Buona Politica tra la gente, e allora lancio una provocazione: perché i nostri Politici di Razza non si candidano alle prossime Elezioni degli Organi Collegiali, e dei Consigli di Istituto in particolare, per dimostrare di voler affrontare i problemi della Scuola? Ne beneficerebbero tutti, Politica e Scuola, Genitori, Docenti, Studenti e Personale ATA, quello che una volta era considerato il Personale Non Docente, come se una tipologia di lavoro pubblico prendeva il nome dalla negazione di una determinata funzione, alla faccia della giustizia sociale. Speriamo che qualcuno si faccia avanti.


A risentirci


Massimo Cortese