Si
dice spesso che, rispetto agli altri Paesi Europei, uno dei mali dell’Italia
consiste nel mancato rispetto delle regole.
Ebbene, in tre recenti episodi che
mi sono capitati recentemente, mi sono reso conto della gravità rappresentata dalla
assoluta inosservanza del Codice della Strada da parte di alcuni ciclisti.
Per
fortuna non è accaduto nulla, ma sarebbe
potuto accadere. Il bello della vicenda è che i tre episodi hanno come teatro
praticamente lo stesso punto, ad Ancona, precisamente l’area che collega via
Torresi con via Maiolati e via della Montagnola, in zona Piano San Lazzaro.
Ma
andiamo con ordine:
Primo
episodio.
Non sono ancora le otto del
mattino, sto sull’autobus 44 in via Torresi, quand’ecco che vedo un ciclista in
divisa sportiva che a gran velocità corre sulla corsia riservata ai mezzi
pubblici.
La conducente dell’autobus borbotta, ma l’autobus si ferma e il
ciclista riesce a evitare l’impatto: è andata bene.
Secondo
episodio.
Ore 21.30.
Con la mia automobile sto fermo al semaforo rosso, nei
pressi dell’incrocio che collega via Maiolati con la via Torresi.
Ho il verde,
ma procedo lentamente, chissà perché ho in mente il ciclista del giorno prima.
Improvvisamente vedo sfrecciare un ciclista, che è passato con il rosso.
Il ciclista è in abiti civili.
Riesco a frenare,
anche se sono convinto che l’incidente è inevitabile.
Invece il ciclista
approfitta della frenata e con un colpo di reni passa tranquillamente.
Anche
questa volta è andata bene, e tutto si conclude con il mio clacson che suona e
la consueta paura.
Terzo
episodio.
Ore 18.30.
Mi trovo fermo al semaforo di via della Montagnola che
immette le automobili su via Torresi.
È scattato il rosso, ma un ciclista,
anche questa volta in divisa sportiva, passa egualmente, anche se si ferma
all’incrocio per accertarsi che possa procedere in tutta tranquillità.
Questa volta non ci sono stati problemi, è vero, ma il
mancato rispetto del Codice della Strada c’è tutto.
Non
si può andare avanti così. I ciclisti debbono rispettare il Codice della
Strada: la fortuna può anche cambiare strada.
Massimo Cortese