domenica 24 gennaio 2010

Candidato al Consiglio d'istituto


Massimo Cortese in seguito ad una vicenda vissuta, ha pubblicato nell'anno passato, il suo primo scritto.
Un libretto di 53 pagine in cui racconta una storia, divertente e interessante, sull'esperienza elettiva di Consiglio d'Istituto Scolastico.
Un racconto che ci spiega in toto chi è Massimo, la sua persona viene agli occhi del lettore come se si guardasse una foto, pur non parlando quasi per niente direttamente del pesonaggio, in quanto il suo carattere emerge proprio dalle situazioni che racconta.
Una storia di vita quotidiana, di piccoli valori che caratterizzano la nostra vita, ci fanno capire e nello stesso tempo sorridere.

Riporto dalla copertina:
"E' un racconto breve, una sorta di monologo interiore in presa diretta, sostenuto dalle riflessioni del protagonista: un padre che ha a cuore l'educazione di sua figlia. Cronaca vivida di una vicenda grottescache si spinge quasi oltre il limite sopportabile della normalità, e che sconfina a ruota libera nella realtà che si è costretti a vivere ogni giorno, raccontata con maestria e garbo da Massimo Cortese".

2 commenti:

  1. Quando Cortese mi chiese cosa ne pensassi di quelle paginette inviatemi per email, ero un po impegnato e rimandari la lettura in tempi consoni pomeridiani.
    Quel pomeriggio lessi, con attenzione, quello che la "nostra macchietta" aveva concepito, per potergli riferire quanto più possibile.
    Non essendo bravo con le parole, presi appunti, e alla fine mi accorsi di aver redatto una recensione di quello scritto.
    Non venne mai pubblicata, ma colgo l'occasione di questo blog per donarvela.

    Contenuto e tecnica:

    Una storiella semplice quella che si presenta al lettore.
    Tratta da episodi realmente accaduti, alcuni di difficile credenza, ma da conoscente dello scrittore li posso tranquillamente sottofirmare
    L’argomento toccato è tanto difficile e austero per un lettore spensierato, quanto interessante nel suo contenuto.
    Mai mi sarei immaginato trovarmi a leggere, anche se esplicato in poche pagine, di un trattato sulle elezioni scolastiche, per quanto non sono da sottovalutare.
    Eppure questo libretto mi ha coinvolto.
    Incuriosito fino in fondo.
    Il contenuto serio, che avrebbe annoiato anche il più motivato dei lettori, è stato sapientemente e, forse involontariamente (conoscendo l’autore del brano), intervallato da episodi e citazioni divertenti, capaci di distogliere al momento ma non completamente l’attenzione e la fatica dal concetto principale.

    La forma:

    Il testo è scritto in modo semplice, interpretabile da tutti.
    Il lessico è adatto nonostante il ricco glossario utilizzato.
    Ricco di riferimenti e avvenimenti interessanti, l’episodio scorre in un groviglio di idee e nozioni, che però a volte, tendono a confondere l’argomento discusso in quelle righe.
    Leggermente difficoltosa e digeribile la sequenza di lettere riportate, purtroppo utili e indispensabili, per individuare al meglio il carattere dello scrittore.
    Un accenno di prolissità è ben accetta, anche se avvertibile in alcuni passaggi.

    Finalità:

    Credo che il Dott. Cortese abbia sapientemente e saggiamente impresso questa esperienza vissuta, sulla carta, come testimonianza di un fatto determinante ed importante nella vita di un genitore.
    Come ribadito, l’argomentazione discussa è più un verbale di un’esperienza che un tema da diffondere ad un vasto pubblico, ma l’ironia e la cura con cui viene raccontata porta celermente il concetto nella mente di tutti.

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  2. uno dei link nel web:

    http://www.tifeoweb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=369:candidato-al-consiglio-distituto&catid=33:libri-e-dintorni&Itemid=100

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