Ieri, 25 aprile 2012, mentre ascoltavo in TV il
discorso del Presidente della Repubblica a Pesaro, ho avuto una strana
sensazione: mi sembrava , a proposito di quelle parole, di averle già sentite.
Anzi, le avevo già scritte.
Infatti, nell’Undicesimo Capitolo del mio terzo libro
“Un’opera dalle molte pretese”, intitolato “La sfiducia nella classe politica”,
a pagina 34, avevo affrontato il discorso. L’occasione è data dall’incontro,
surreale senz’altro, fra lo scrittore esordiente, il protagonista del romanzo,
e lo Stato italiano. Tra i due si ha un breve dialogo, con il nostro scrittore
che si sfoga e si toglie qualche sassolino dalle scarpe: d’altra parte, è l’occasione
della sua vita: quando mai gli sarebbe ricapitata una opportunità del genere?
Nel capitolo si fa riferimento al film “Il Vigile”: chi non ricorda Alberto
Sordi e Vittorio De Sica, che hanno regalato alla storia del Cinema Italiano
due interpretazioni memorabili? Nel mio libro viene fatto un excursus storico
sul ruolo avuto dai partiti dal ‘48 ai giorni nostri, ed anche il Capo dello
Stato ha operato un’analisi del genere. Nel libro parlo poi di antipolitica, soffermandomi
sul Fronte dell’Uomo Qualunque, scomparso da molto tempo, e non nascondo
l’emozione quando ho sentito citare quel movimento dal nostro Presidente, che
ha aggiunto: “Forse qualche anziano tra noi se lo ricorda”. Signor Presidente,
qualche giorno prima di morire, mio padre mi confessò di aver votato, al
Referendum del 2 giugno 1946, per la Monarchia e per il Fronte dell’Uomo Qualunque:
come omaggio , il protagonista del racconto “Letture proibite”, pubblicato sul
secondo libro, è affascinato da quel movimento. L’affondo finale dei due discorsi
è simile: i partiti politici vanno riformati, ma non eliminati, a qualunque
costo. Mi sembra di ricordare che il Presidente abbia usato un’espressione del
tipo “ Il marcio va eliminato”, mentre il sottoscritto ha usato un modo di dire
più colorito: non bisogna buttare via il bambino con l’acqua sporca. Parole ed
espressioni diverse, ma i concetti restano identici: volevo solo far presente
questa cosa, tutto qui.
A risentirci
Massimo
Cortese
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.