giovedì 14 maggio 2015

L’INDISPENSABILE RIALLINEAMENTO

Dopo aver appreso delle dichiarazioni del Responsabile Sindacale Gentile, che peraltro mi sta anche simpatico in quanto essendo il mio cognome Cortese vi è una strana sintonia sul tema, trovandomi oggi in ferie, ho pensato di leggermi il comunicato dell’Ufficio stampa della Corte dei Conti del 13 maggio 2015. 
Avverto subito che le persone sensibili sono da me invitate a non leggerlo o a leggerlo lentamente, senza commenti, e soprattutto in luoghi senza finestre. Il comunicato mi fa pensare che il Gentile è stato fin troppo ottimista e garbato, oserei dire ponderato. 
Perché l’autorevole comunicato della Corte dei Conti è molto, molto preoccupante. In sintesi, la Corte dice che le cose vanno male, l’attuazione della legge n. 56 procede con molte difficoltà, le quattro leggi regionali fin qui emanate presentano delle forti criticità, vi è un forte deterioramento della finanza provinciale, e questo stato di cose peserà sull’esercizio e soprattutto su quelli futuri. 
Che cosa si può fare? Sì, è indispensabile un riallineamento e un costante coordinamento tra le fasi procedimentali di trasferimento delle funzioni e delle risorse, al fine di garantire una corretta attuazione della riforma degli enti di area vasta ed il rispetto dei criteri di sana gestione finanziaria, nonché la regolare gestione amministrativo-contabile della gestione dei medesimi enti.
Mi dispiace di lasciarvi in uno stato di agitazione, ma ora devo andare. Sono veramente contento di non avere il tempo per commentare il comunicato, perché, per ragioni di salute, ed avendo la pressione alta, potrei avere dei picchi.


Massimo Cortese

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